martedì 12 febbraio 2008

Privacy e fidelity card: interviene il Garante

Il Garante privacy ha dichiarato che in molti casi sono troppi i dati raccolti per i programmi di fidelizzazione, moduli poco chiari e con informazioni incomplete, impossibilità di esprimere liberamente il consenso per i trattamenti di dati a fini di marketing.
Prosegue anche con l'ausilio della Guardia di finanza, l'azione del Garante a tutela dei consumatori.

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