Il Garante della privacy ha recentemente risposto ad una serie di quesiti posti da imprese e pubbliche amministrazioni sull'amministratore di sistema.
Una breve disamina sul ruolo degli amministratori di sistema potete trovarla qui:
Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema - 27 novembre 2008
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giovedì 21 maggio 2009
domenica 15 febbraio 2009
Ispezioni Privacy
Con la newsletter n.319 dl 12 febbraio 2008, il Garante della Privacy ha illustrato il piano ispettivo per il primo semestre del 2009. L’ attività ispettiva sarà incentrata soprattutto su Fisco, banche e sanità.
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giovedì 8 gennaio 2009
Privacy: guida alla privacy e DPS per le PMI
il Garante ha adottato anche un provvedimento che semplifica alcuni adempimenti in materia di protezione dei dati personali.
Con il provvedimento, inoltre, il Garante ha fornito a piccole e medie imprese, artigiani, liberi professioni, soggetti pubblici e privati che trattano dati solo a fini amministrativi e contabili, alcune indicazioni per la redazione di un documento programmatico per la sicurezza semplificato.
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Con il provvedimento, inoltre, il Garante ha fornito a piccole e medie imprese, artigiani, liberi professioni, soggetti pubblici e privati che trattano dati solo a fini amministrativi e contabili, alcune indicazioni per la redazione di un documento programmatico per la sicurezza semplificato.
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mercoledì 13 febbraio 2008
Documento programmatico sulla sicurezza
Entro il 31 marzo di ogni anno, il titolare di un trattamento di dati sensibili o di dati giudiziari redige anche attraverso il responsabile, se designato, un documento programmatico sulla sicurezza contenente idonee informazioni riguardo:
- l'elenco dei trattamenti di dati personali;
- la distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell'ambito delle strutture preposte al trattamento dei dati;
- l'analisi dei rischi che incombono sui dati;
- le misure da adottare per garantire l'integrità e la disponibilità dei dati, nonchè la protezione delle aree e dei locali, rilevanti ai fini della loro custodia e accessibilità;
- la descrizione dei criteri e delle modalità per il ripristino della disponibilità dei dati in seguito a distruzione o danneggiamento;
- la previsione di interventi formativi degli incaricati del trattamento, per renderli edotti dei rischi che incombono sui dati, delle misure disponibili per prevenire eventi dannosi, dei profili della disciplina sulla protezione dei dati personali più rilevanti in rapporto alle relative attività, delle responsabilità che ne derivano e delle modalità per aggiornarsi sulle misure minime adottate dal titolare. La formazione è programmata già al momento dell'ingresso in servizio, nonchè in occasione di cambiamenti di mansioni, o di introduzione di nuovi significativi strumenti, rilevanti rispetto al trattamento di dati personali;
- la descrizione dei criteri da adottare per garantire l'adozione delle misure minime di sicurezza in caso di trattamenti di dati personali affidati, in conformità al codice, all'esterno della struttura del titolare;
- per i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, l'individuazione dei criteri da adottare per la cifratura o per la separazione di tali dati dagli altri dati personali dell'interessato.
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venerdì 25 gennaio 2008
Internet: vanno cancellate le informazioni sulla navigazione
Ad alcuni dei maggiori gestori di servizi telefonici e telematici è stata imposta dal Garante la cancellazione di informazioni, illegittimamente conservate, riguardanti i siti Internet visitati dagli utenti.
"Questi provvedimenti – commenta Mauro Paissan, componente del Garante – affermano un principio innovativo e importante: va tutelata la riservatezza anche della navigazione in Internet e dell'uso dei motori di ricerca. I gestori telefonici non possono dunque conservare questi dati, nemmeno per ragioni di giustizia. Entro due mesi queste informazioni dovranno ora scomparire. Viene in questo modo riaffermata l'estrema delicatezza delle visite e delle ricerche in Internet".
I gestori devono conservare esclusivamente i dati di traffico telematico funzionali alla fornitura e alla fatturazione del servizio di connessione e non quei dati di traffico apparentemente "esterni" alla comunicazione (pagine web visitate o gli indirizzi Ip di destinazione), che possono coincidere di fatto con il "contenuto" della comunicazione, consentendo di ricostruire relazioni personali e sociali, convinzioni religiose, orientamenti politici, abitudini sessuali e stato di salute.
sabato 12 gennaio 2008
Privacy: E-mail, Spam e risarcimento danni
Non si possono inviare e-mail per pubblicizzare un prodotto o un servizio senza aver prima ottenuto il consenso del destinatario, ed è necessario ottenerlo prima di effettuare qualunque uso dell'indirizzo di posta elettronica.
Il destinatario di fax, e-mail, sms e mms indesiderati può rivolgersi al giudice civile e chiedere un risarcimento per la lesione dei propri diritti.
Lo ha affermato in un recente provvedimento il Garante che prosegue in questo modo nell'azione di contrasto allo spam. L'Autorità ha vietato l'uso illecito di dati personali a fini di marketing ad una società che inviava in modo sistematico e ad una molteplicità di persone, materiale pubblicitario e comunicazioni commerciali senza il consenso dei destinatari.
Altri Precedenti:
- In un caso il Garante [doc. web n. 1424068], in seguito alla segnalazione di un utente che lamentava la ricezione di e-mail pubblicitarie indesiderate, ha vietato il trattamento dei dati ad un sito Internet che promuoveva libri.
- In altri due casi [doc. web nn. 1433939, 1433896], invece, i segnalanti lamentavano la ricezione di pubblicità indesiderata via fax da parte di aziende che promuovevano servizi. Di fronte all'Autorità, le società hanno dichiarato che i messaggi pubblicitari erano rivolti a soggetti economici presenti negli elenchi "categorici" (es. pagine gialle) e non a consumatori e, quindi, ritenevano di potersi avvalere di una disposizione di carattere generale del Codice della privacy che permette di prescindere dal consenso degli interessati, quando il trattamento riguarda informazioni relative allo svolgimento di attività economiche. Tuttavia, secondo quanto affermato dai segnalanti, i dati personali erano presenti solo su elenchi telefonici ordinari e utilizzabili quindi solo per comunicazioni interpersonali, non avendo fornito alcun consenso per il loro uso a fini di marketing. Né, dalla documentazione è risultato che sia stato richiesto un successivo consenso dei destinatari.
venerdì 21 dicembre 2007
Regole per un corretto invio delle e-mail pubblicitarie
In occasione delle feste ricordiamo che il garante della privacy si è espresso molto chiaramente in merito alle regole da usare per le email pubblicitarie senza rischiare di fare spamming
Link: consulenza privacy ed e-mail pubblicitarie
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lunedì 17 dicembre 2007
1 Gennaio: adeguamento annuale privacy
Il D. Lgs. n. 196/03, oltre all’enunciazione di principi generali, impone una serie di verifiche e controlli da effettuare con cadenza periodica
1° gennaio di ogni anno (adempimenti per i quali il Codice sulla Privacy prevede una cadenza almeno annuale):
- aggiornare l’individuazione dell’ambito di trattamento consentito ai singoli incaricati, ove variato, anche parzialmente;
- verificare la sussistenza delle condizioni per la conservazione delle autorizzazioni per l’acceso ai dati particolari per gli incaricati;
- fornire istruzioni organizzative e tecniche affinché il salvataggio dei dati sia effettuato settimanalmente;
- programmare interventi di formazione per gli incaricati del trattamento;
- provvedere all’aggiornamento delle patch dei programmi per computer, nel caso di trattamento dei dati comuni (regola 17, Allegato B del D. Lgs n. 196/03).
Per maggiori dettagli: Consulenza Privacy Milano
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domenica 23 settembre 2007
La Guida sulla Privacy

Visita il sito e scarica le guide sulla privacy e sulla redazione del DPS
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